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autore
brano
 
Cicerone
Brutus, 66
 
originale
 
[66] Iam vero Origines eius quem florem aut quod lumen eloquentiae non habent? amatores huic desunt, sicuti multis iam ante saeclis et Philisto Syracusio et ipsi Thucydidi. nam ut horum concisis sententiis, interdum etiam non satis apertis [autem] cum brevitate tum nimio acumine, officit Theopompus elatione atque altitudine orationis suae--quod idem Lysiae Demosthenes --, sic Catonis luminibus obstruxit haec posteriorum quasi exaggerata altius oratio.
 
traduzione
 
66 E poi le sue Origini, quale fiore, quale lustro di eloquenza non hanno? A lui mancano gli amatori, come, da tempi pi? lontani, a Filisto di Siracusa e allo stesso Tucidide. Allo stesso modo che Teopompo, col suo stile elevato e grandioso, offusca il loro procedere spezzettato e sentenzioso, talvolta anche poco perspicuo, vuoi per concisione, vuoi per eccesso di acume - e lo stesso inconveniente Demostene Io ha causato a Lisia -; cos? allo splendore di Catone ha fatto ombra, per dir cos?, questo pi? alto torreggiare dello stile degli autori successivi.
 

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